Cagliari, dopo il blitz di novembre Ultima generazione torna in piazza: «Non ci sarà più acqua»

19 aprile 2024 alle 22:16aggiornato il 19 aprile 2024 alle 23:56

A novembre scelsero le maniere forti, col blocco del traffico in via Roma che mandò in tilt la viabilità di Cagliari. Questa volta Ultima generazione, insieme con Fridays for future, torna in piazza con un corteo di protesta, che ha attraversato il centro del capoluogo dalla sede del Consiglio regionale sino a piazza Yenne. 

«Siamo preoccupati e arrabbiati», spiega la portavoce Manuela Artizzu. «Le temperature diventeranno sempre più alte. L'anno scorso, d'estate, a Jerzu abbiamo toccato i 48 gradi, con picchi di malori soprattutto di persone anziane. Morivano per il caldo. Questa è la nuova normalità, e diventerà sempre peggio». A spaventare Ultima generazione è l'emergenza siccità che sta vivendo l'Isola: «Sta avendo un impatto molto negativo, soprattutto sul settore agricolo. Non ci arriverà il cibo in tavola, perché l'acqua sarà un bene sempre più raro, che poche persone potranno permettersi».

Infine il riferimento al blitz di novembre: «Non è cambiato nulla. Stiamo facendo azioni con un rischio un po' più basso per coinvolgere più persone».